1.995.000 autovetture previste per il 2018 (+1,3%) L’analisi approfondita di un anno del mercato automotive
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Come tradizione, l’UNRAE diffonde oggi l’atteso Book delle Statistiche 2017, che sintetizza i principali fenomeni che hanno caratterizzato il mercato automotive nell’anno appena concluso, elaborato dal suo Centro Studi e Statistiche.
L’analisi è a 360° gradi e coinvolge tutti i settori rappresentati dall’Associazione delle Case automobilistiche estere: Autovetture, Veicoli Commerciali, Veicoli Industriali, Rimorchi e Semirimorchi e Autobus.
“Nel 2017 – commenta Michele Crisci, Presidente dell’UNRAE - il mercato delle autovetture è tornato su un livello di vendite più consono al potenziale del nostro Paese, sostenuto anche da benefici fiscali per gli investimenti in beni strumentali, quali Superammortamento e Sabatini, che hanno interessato i canali di vendita business”.”Tali interventi hanno consentito anche un’accelerazione del rinnovo del parco circolante dei comparti legati al trasporto merci leggero e pesante”.
“Nel 2018 la domanda di autovetture si manterrà in crescita – conclude Crisci - anche se in forte rallentamento rispetto al 2017, con una previsione di 1.995.000 vetture (+1,3%). L’anno, infatti, si porta in eredità dal precedente la giacenza di autoimmatricolazioni che andranno a drenare parte della domanda di auto nuove dei privati e si avvertirà il mancato rinnovo del Superammortamento soprattutto nella seconda parte dell’anno”.
Il rinnovo di tale beneficio fiscale, nei settori dei veicoli commerciali e industriali, seppur con una percentuale leggermente ridotta e all’interno di un contesto macroeconomico di ripresa, dovrebbe consentire al 2018 di rimanere stabile sui livelli dello scorso anno, con una stima di 194.000 commerciali e 24.000 veicoli industriali immatricolati. Gli autobus, infine, dovrebbero evidenziare un incremento del 15% a 3.900 unità.
Le autovetture vendute nel 2017 hanno portato un giro d’affari da 41,5 miliardi di euro, in crescita di oltre l’11% e un conseguente incremento di gettito IVA per le Casse dello Stato da 7,5 miliardi di euro. Il prezzo medio ponderato reale delle vetture vendute ha raggiunto i 21.000 euro. Cresce in modo deciso il fatturato di società e noleggio, rispettivamente a 9,8 e 9 miliardi di euro complessivi; le vendite a privati hanno generato un fatturato di 22,6 miliardi.
“Secondo le nostre stime – prosegue il Presidente - il parco circolante ha superato a fine anno i 37 milioni di vetture, ma i miglioramenti in termini di anzianità faticano a manifestarsi e l’età media continua a mantenersi superiore ai 10 anni”.
Il Book contiene tutte le analisi approfondite relative alla struttura del mercato (canali di vendita, alimentazioni, segmenti, carrozzerie, distribuzione territoriale, ecc.), l’esame delle immatricolazioni per fasce di età e genere, il peso delle autoimmatricolazioni, che – come emerge - hanno avuto un ruolo importante nei segmenti medio-bassi del mercato e il peso del credito al consumo nell’acquisto delle vetture, all’interno del quale nel 2017 i finanziamenti finalizzati all’acquisto di auto e moto erogati presso i concessionari hanno mostrato un’evoluzione tra le più brillanti (+13%).
Gli italiani anche nel 2017 hanno preferito il grigio come colore per la propria vettura, con il 34,7% delle preferenze, seguono il bianco al 28,8%, il nero al 15,4% e al 4° posto l’azzurro/blu (8,4%).
Nel Book autobus si parla anche di esportazioni per anzianità e di importazioni per Paese di provenienza, entrambe in crescita lo scorso anno e – infine – secondo le nostre stime, il mercato dell’usato nel 2017 ha mostrato un incremento del 6% a 5.280.000 unità. All’aumento hanno contribuito in particolare le minivolture (+ 7,8% e 2.410.000 unità), in buona crescita anche i trasferimenti netti: +4,5% e 2.870.000 passaggi. Stabile sui 9 anni l’anzianità delle vetture trasferite.