Nei primi 6 mesi dell’anno solo 4 Paesi dei 28+EFTA sono in territorio negativo, ma tra essi c’è il Regno Unito, che, in rallentamento da 3 mesi chiude il semestre con un -1,3%.
Il mercato europeo archivia un giugno ancora in ripresa (+2,1%) grazie significativamente al mercato Italiano, unico tra i Major Five a crescere ancora a doppia cifra, risultato questo che consente all’Italia ancora di difendere la terza posizione in Europa ma di una incollatura ormai rispetto alla Francia che sta recuperando.
Dai dati diffusi oggi dall’ACEA, infatti, emerge un volume di immatricolazioni nel semestre di 8.461.476 unità, a fronte delle 8.092.227 di un anno fa (+4,61%). Il solo mese di giugno, con 1.540.299 auto vendute, archivia - come detto - una crescita del 2,1%, rispetto alle 1.508.185 dello stesso periodo 2016.
“L’Europa dei 28+EFTA - ha commentato Romano Valente, Direttore Generale dell’UNRAE, l’Associazione delle Case automobilistiche estere - vede continuare la sua ripresa, ma comincia a registrare gli effetti del cambio nel Regno Unito delle politiche dell’auto. L’Italia si avvantaggia della sua serie positiva che dura da 43 mesi, marcando per la settima volta in tre anni e mezzo un semestre positivo.”
“Il comparto dell’auto in Italia è attivo in tutte le sue componenti - continua Valente - nonostante il moderato calo delle vendite nel canale privati; il noleggio, in particolare quello a breve termine, viaggia a gonfie vele grazie alla maggiore domanda turistica verso l’Italia; anche il lungo termine e le vendite a società sono attive grazie al Superammortamento, che auspichiamo diventi strutturale nella prossima manovra economica.”
Germania - Nonostante la flessione di giugno (-3,5%), primo semestre a +3,1%
Nonostante giugno si sia attestato sulle 327.693 unità, segnando una flessione del 3,5% rispetto alle 339.563 di giugno 2016, il mercato dell’auto in Germania chiude il primo semestre 2017 in territorio positivo, archiviando un incremento del 3,1% con 1.787.026 vendite contro le 1.733.839 dello stesso periodo dello scorso anno. Di queste, nel primo semestre, sono state 617.847 le vendite a persone fisiche al 34,6% di quota e 1.168.660 le immatricolazioni a persone giuridiche al 65,4%. Da un’analisi per alimentazione, emerge un calo a doppia cifra nel mese di giugno per il diesel, che perde il 18,6%, immatricolando 127.217 veicoli, al 38,8% di quota. Migliori i risultati della benzina che, al 58,2% di rappresentatività, chiude giugno con un aumento del 7,1% dei propri volumi, portandosi a 190.701 veicoli immatricolati. Calo importante nel mese anche per GPL (-14,4%) e metano (˗34,4%) mentre spiccano, rispetto a giugno 2016, le crescite delle ibride (+95,9%) e delle elettriche (+163,6%). Nei sei mesi, invece, il diesel si attesta su una rappresentatività del 41,3%, la benzina del 55,8%, con le ibride al 2,1% e le elettriche allo 0,6%.
Regno Unito - A giugno terzo calo consecutivo e semestre a -1,3%
Dopo il primo trimestre record, anche a seguito delle modifiche della VED, prosegue la flessione del mercato dell’auto del Regno Unito che con 243.454 immatricolazioni segna il terzo calo consecutivo, registrando un -4,8% nel mese di giugno contro le 255.766 di giugno 2016. Negativo anche il mercato del primo semestre che con 1.401.811 unità segna un decremento dell’1,3%. Flessione registrata nel mese per tutti i canali di vendita: le società perdono l’8,3%, i privati calano del 7,8% e le flotte del 2,4%. Nel semestre, invece, restano ancora in positivo le società, al 4% di quota, che crescono del 2,7% in volumi, le flotte con un +1,5% al 52% di rappresentatività con 728.582 vendite, mentre calano i privati del 4,8% con 617.679 immatricolazioni. Sul fronte delle alimentazioni, invece, nel semestre si calcola una forte diminuzione delle vendite di auto diesel che, al 43,8% di quota, calano del 9,9%, mentre prosegue l’incremento per le alimentazioni alternative con un +27,5% a 58.657 unità (4,2% di quota). Aumento della benzina, che cresce del 5,2% al 52,1% del totale delle vendite.
Francia - Con giugno a +1,6%, il mercato chiude a +3%
Con le 230.926 immatricolazioni di vetture nuove, il mercato dell’auto francese del mese di giugno chiude con un +1,6% rispetto al giugno 2016, quando furono immatricolate 227.353 unità. Con questo risultato il semestre si chiude in crescita del 3%, con 1.135.267 vetture contro il 1.102.429 del primo semestre 2016. Come nei mesi precedenti, prosegue il trend in calo delle immatricolazioni di autovetture alimentate a gasolio che, nel primo semestre, perdono il 6,6% con 544.001 immatricolazioni e una quota del 47,9%, quasi 5 punti percentuali in meno rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Quota simile (47,4%) per la benzina, che in sei mesi fa registrare 537.782 auto nuove (+12,5% rispetto alle 477.974 dello scorso anno). Seguono le ibride con 39.360 unità, 10.000 in più rispetto allo scorso anno, al 3,5% del totale delle vendite e le elettriche con l’1,2%.
Spagna - Grazie alle società e al noleggio, primo semestre a +7,1%
Grazie alle 131.797 vendite di giugno (+6,5% rispetto alle 123.790 di giugno 2016), nel primo semestre 2017 in Spagna sono state immatricolate 667.494 autovetture nuove, il 7,1% in più rispetto alle 623.234 dello stesso periodo dello scorso anno. Maggiore impulso alle vendite è arrivato in questi sei mesi dalle società e dai noleggi, che hanno registrato crescite molto più robuste del canale dei privati, che ha segnato un incremento inferiore al mercato (+2,4%) e un totale di 308.386 vendite, a dimostrazione della necessità di un piano di sostegno. Le società, invece, hanno chiuso il semestre con 183.386 unità (+13,9%) e il noleggio, nonostante il calo del 3,2% di giugno, archivia il semestre con un incremento del 9%.
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