“Finalmente una sequenza di numeri positivi sul mercato italiano” - ha commentato Massimo Nordio, Presidente dell’UNRAE. “Undici mesi col segno positivo, 4 mesi di crescita a doppia cifra ed anche il segmento privati che cresce a doppia cifra, sono certamente dei bei segnali”.
“E come ci chiediamo il «perché» davanti a performance negative - prosegue Nordio - dovremmo interrogarci sulla ragione di questi risultati positivi, per individuare quali siano le opportunità che si possono cogliere”.
Intanto, il noleggio – grazie anche all’effetto Expo - è stato certamente rilevante per i risultati del mercato, il cui incremento tocca però marginalmente le Reti distributive, con qualche reale beneficio a venire nel settore post-vendita.
Pure il segmento dei privati cresce a doppia cifra, con un robusto +28%, anche frutto dell’effetto confronto con anni particolarmente depressi, riportandosi con 90.467 immatricolazioni in aprile, sui volumi di 3 anni fa.
“La crescita a doppia cifra del segmento privati – dichiara il Presidente – è stata generata soprattutto dal poderoso sostegno commerciale delle Case e delle Reti e, seppur soddisfatti del risultato, non è finanziariamente sostenibile nel medio e lungo periodo. Tuttavia questa crescita conferma che esiste un’opportunità di ringiovanimento del parco circolante che il Governo dovrebbe cogliere. Diversamente, a questo ritmo di sostituzione impiegheremmo molti anni per rinnovare significativamente il parco. Occorre un acceleratore di questo processo attraverso, ad esempio, il sostegno fiscale della detraibilità di parte dei costi di acquisto. Ed è anche tempo di dare un segno di attenzione alle imprese con la revisione della fiscalità delle auto aziendali, considerando che una migliore rotazione delle stesse renderebbe disponibile un usato più fresco che sarebbe di aiuto alla sostituzione del parco anziano”.
“Alla luce dei segnali positivi derivanti da questi primi quattro mesi dell’anno – conclude Nordio - la stima UNRAE del mercato italiano delle autovetture per l’anno 2015 si porta a 1.480.000 immatricolazioni complessive, in crescita dell’8,8% e con 120.000 vendite in più rispetto ai risultati dello scorso anno”.
Il mese di aprile, secondo i dati diffusi oggi dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, porta a casa un’ottima crescita a doppia cifra: +24,2% grazie alle 148.807 vetture immatricolate rispetto alle 119.849 dello stesso periodo 2014, evidenziando il miglior risultato per lo stesso mese degli ultimi 4 anni. Il 1° quadrimestre segna un incremento del 16,2% a 578.088 vetture immatricolate, rispetto alle 497.478 del gennaio-aprile 2014.
Anche dalla raccolta contratti, frutto di un primo scambio di informazioni fra UNRAE ed ANFIA, emerge in aprile una forte crescita a doppia cifra. I circa 158.000 contratti raccolti nel mese, indicano un incremento del 31% rispetto ai 121.000 dello stesso periodo del 2014 e nel quadrimestre la crescita è del 20%, con 607.000 unità complessive.
Dall’analisi della struttura del mercato – come detto – emerge per i privati una crescita nel mese del 28%, che li porta ad incrementare la propria quota di 2 punti percentuali, raggiungendo il 60,7% del totale. Nel 1° quadrimestre l’incremento è del 12,3%, in calo ancora in rappresentatività al 59,4%. Il noleggio, invece, continua in aprile a crescere a doppia cifra (+18,1%), seppur con tassi in ridimensionamento, e cede in quota, scendendo al 25%.
Da questo mese, l’UNRAE è anche in grado di dettagliare il 1° giorno un’informazione fondamentale, e cioè quanta parte va imputata al noleggio a breve termine e quanto al lungo termine. Il 18,1% di crescita complessiva del noleggio, infatti, è dato da un incremento di circa il 25% del noleggio a breve, al 13,5% di quota sul totale e da un +11,2% del lungo termine, all’11,5% di quota di mercato. Nel cumulato l’incremento del noleggio nel complesso è del 31,8% (25,5% di quota), determinato da un +41,7% del breve termine e un +23,7% del lungo termine.
Infine le società crescono in aprile del 17,1%, portando il cumulato gennaio-aprile in aumento del 9%, con una quota nel quadrimestre in calo di un punto percentuale, al 15,1%.
In crescita a doppia cifra nel mese tutte le alimentazioni in cui si scompone il mercato, con incrementi di quota per tutte, ad esclusione del diesel che perde due punti, portandosi al 55,2% del totale e del metano al 3,8%. Nel cumulato gennaio-aprile stabile in quota la benzina ed il metano, cede alcuni decimi il diesel, mentre crescono Gpl e vetture ibride.
Il mercato dell’usato, infine, evidenzia in aprile 398.746 trasferimenti di proprietà al lordo delle minivolture (le intestazioni temporanee alla rete di vendita, in attesa della rivendita al cliente finale), in crescita dell’11,4% sui 357.966 dell’aprile 2014. Nei primi 4 mesi dell’anno l’incremento è dell’8,2% a 1.554.694 rispetto alle 1.437.534 del gennaio-aprile 2014.
TAG: immatricolazioni, autovetture, aprile, 2015, Italia