Italia in febbraio seconda nel ranking europeo
Tutti i Paesi Europei, con esclusione della Grecia ancora in sofferenza e dell’Olanda, archiviano il proprio mese di febbraio con un segno positivo, così, l’ Europa dei 28 + EFTA può consolidare la sua 30^ crescita consecutiva con un aumento a doppia cifra delle immatricolazioni. Secondo i dati diffusi oggi dall’ACEA, l’Associazione dei Costruttori Europei, il mercato dell’automobile in Europa registra, infatti, un incremento delle vendite di auto del 14%, con 1.092.825 immatricolazioni contro le 958.239 del febbraio 2015. Crescita a doppia cifra anche per il I bimestre 2016 che fa registrare 2.186.605 unità, il 10,1% in più rispetto alle 1.986.709 del gennaio-febbraio dello scorso anno.
Mercato sicuramente trainato dai 5 major markets, in particolare dalla performance dell’Italia che archivia 172.241 immatricolazioni e chiude il mese con un +27,3%, ma anche Francia (+13,0%), Spagna (+12,6%) e Germania (+12,0%) crescono a doppia cifra, mentre il Regno Unito archivia un robusto +8,4%.
“Trenta mesi di trend positivo per il mercato europeo, ha commentato Romano Valente, Direttore Generale dell’UNRAE, l’Associazione delle Case Automobilistiche Estere, soprattutto con un contributo così ampio da parte di tutti i Paesi, è un segnale che alimenta ottimismo. E’ importante notare come nel mese di febbraio, l’Italia abbia raggiunto la seconda posizione nel ranking europeo, dietro la Germania, con risultati di vendita finalmente più consoni alla propria tradizione motoristica e allo stile della mobilità”.
“Proprio la ritrovata voglia di mobilità – conclude Valente - è un’opportunità affinché questa tendenza possa essere accompagnata da provvedimenti più strutturali, tecnologicamente neutrali che agevolino la mobilità sostenibile, anche grazie alle risorse che il Ministrero dell’Ambiente intende dare ai Comuni per attuare misure in questo senso e alle iniziative allo studio del Governo sulla riduzione del bollo auto.”
Germania – Si prosegue sulla buona strada: febbraio a +12%
In linea con i risultati dei mercati auto degli altri maggiori paesi europei, la Germania continua il suo trend positivo e chiude il mese di febbraio con 250.146 immatricolazioni di vetture nuove, il 12% in più rispetto alle 223.254 di febbraio 2015. Nel primo bimestre, invece, la crescita è stata del 7,8% con 468.511 unità vendute, 34.000 in più di quelle arichiviate nello stesso periodo dello scorso anno. Forte crescita per le autovetture con motorizzazione diesel, che aumentano i loro volumi del 9% rispetto allo scorso anno e che, tuttavia, registrano una quota di mercato del 47,2%, che equivale a risultati più bassi di quelli del 2015. Nonostante l’incremento, i privati restano ad un livello inferiore della media del mercato, registrando il 9% di crescita sul febbraio 2015, mentre maggior contributo è giunto dalle vendite a società. In seguito ai 3.200.000 veicoli immatricolati nel 2015 (+5,6%), per l’anno 2016 la Global Insight prevede un mercato ancora in aumento, con 3.280.000 vetture nuove immatricolate, che significano +2,3% sullo scorso anno.
Regno Unito – Ottimi risultati per febbraio che chiude con un +8,4%
Nonostante febbraio sia tipicamente uno dei mesi più tranquilli dell’anno, precedendo il cambio targa di marzo, le vendite di nuove auto si attestano su ottimi livelli, facendo registrare 83.395 immatricolazioni, in crescita dell’8,4% rispetto alle 76.958 dello scorso anno. Un ottimo risultato per febbraio 2016 che fa registrare il consuntivo più alto dal 2004 per lo stesso mese del Regno Unito. La forte domanda di auto ha riguardato tutte le alimentazioni: nel dettaglio, il diesel è cresciuto del 5,6% con 40.711 vendite e la benzina del 10,7% grazie alle 40.463 auto vendute. Seppur meno incisivo, forte è stato l’incremento delle vendite di auto con alimentazioni a basso impatto ambientale, che nel mese sono aumentate del 19,9% a 2.221 unità. Nel primo bimestre, invece, le vendite totali hanno raggiunto le 253.073 immatricolazioni il 4,7% in più rispetto alle 241.814 dello scorso anno. Nell’analisi per canale si evidenzia il leggero calo delle vendite di flotte (-1,4% e 44.254 unità) che però continuano a mantenere il 53,1% di quota di mercato. Crescita maggiore, invece, per i privati (+22,6%) e per le società (+9,5%). Per il 2016 si prevede una lieve crescita (+1,5%) a 2.680.000 unità.
Francia – Dopo gli ultimi anni, il mercato sembra tornare alla normalità: febbraio +13%
166.728 immatricolazioni di auto nuove in Francia nel mese di febbraio 2016, che segnano un incremento del 13% rispetto alle 147.584 dello stesso mese dello scorso anno. I primi 2 mesi, invece, hanno registrato 305.128 immatricolazioni, in aumento dell’8,7% rispetto alle 280.754 del I bimestre 2015. Sul fronte delle alimentazioni: cala ancora la quota del diesel che nell’ultimo anno ha perso oltre 6 punti percentuali, registrando una quota del 58,8% nei primi due mesi 2016 a beneficio della benzina che aumenta la propria quota di oltre 5 punti. Crescita in quota anche per le ibride (3,8%) e le elettriche (1,1%). Dopo gli ultimi 6/7 anni, la Francia sembra tornare a dei livelli prossimi alla normalità, grazie anche al leggero recupero della situazione economica. Secondo la Global Insight le vendite nell’anno 2016 registreranno una crescita di circa il 3,0% per tornare ai livelli degli anni precedenti la crisi, nonostante stimino che la normalità non arriverà prima del 2017.
Spagna – Con febbraio a +12,6% le vendite di auto crescono da due anni e mezzo
Era dal febbraio 2008 che le vendite di auto in Spagna non registravano un risultato del genere: 97.650 immatricolazioni di auto nuove, +12,6% rispetto alle 86.719 dello scorso anno. A dimostrazione del miglioramento delle condizioni economiche e dell’aumento dei consumi in Spagna, nei primi due mesi del 2016 la crescita è stata del 12,4% con 173.984 autovetture nuove, contro le 154.838 del I bimestre 2015. Maggior impulso arriva dal canale delle società e del noleggio che stanno rinnovando le loro flotte. Di forte impatto, tuttavia, anche le offerte commerciali di Case e concessionari e il Plan PIVE, che punta al rinnovo del parco che attualmente supera gli 11,6 anni di età media. Da un’analisi più dettagliata emerge come tutti i canali di vendita registrino perfomance positive: le società aumentano del 24,4% a 24.257 unità (47.366 e +24,7% nel I bimestre), i privati crescono del 4,1% a 46.809 (88.384 nel bimestre, +2,8%) e i noleggi crescono del 19,4% a 26.584 immatricolazioni (+23,7% e 38.234 nel periodo gennaio-febbraio). L’ANIACAM, Associazione di categoria spagnola, mantiene una previsione di 1.100.000 unità per il 2016 (+6,4%).
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