Attesi concreti interventi per un’inversione di tendenza nel prossimo anno. Il mercato di novembre dei veicoli commerciali sembra portarsi in territorio positivo.
Secondo le stime elaborate dal proprio Centro Studi, l’UNRAE ha diffuso oggi i dati di novembre che riportano una leggera crescita del 2,2% e 9.599 immatricolazioni, rispetto alle 9.395 del novembre 2012, che – va ricordato – segnò una flessione consistente e pari al 29%.
A chiusura degli undici mesi dell’anno, i veicoli commerciali complessivamente venduti (autocarri con peso totale a terra fino a 3,5 t) sono stati 90.795 in riduzione del 15,2% rispetto ai 107.079 di un anno fa.
“Come anticipato – dichiara Massimo Nordio, Presidente dell’UNRAE, l’Associazione delle Case automobilistiche estere - il settore dei veicoli da lavoro si appresta ad archiviare il 2013 attorno alle 100.000 unità, in flessione del 13,5% rispetto allo scorso anno che pure aveva segnato un -32% rispetto al 2011”.
“Il comparto è in una profonda difficoltà derivante dalla crisi economica, dalla pressione fiscale sul sistema aziende e dalla debolezza degli investimenti e dei consumi, ha aggiunto Nordio. In assenza di interventi di rilancio degli stessi e quindi delle esigenze di distribuzione delle merci, difficilmente potrà verificarsi l’auspicata inversione di tendenza del prossimo anno. Questa, infatti, potrebbe risultare solo tecnica e non strutturale, con un probabile leggero segno positivo, legato ai livelli depressi ai quali il mercato è sceso”.
“Per una ripresa significativa – ha concluso il Presidente dell’UNRAE - è importante che si adottino interventi che consentano un adeguato rinnovo del parco, fruibili dalle imprese e dagli artigiani, anche a vantaggio dell’ambiente, della sicurezza della circolazione e di una più funzionale distribuzione urbana delle merci”.
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