Il noleggio sostiene le vendite ma il confronto sul mese è influenzato dallo sciopero delle bisarche 2012. Marzo chiude con 132.020 targhe e una flessione del 4,9% verso marzo 2012, interrompendo così il calo a due cifre dopo 15 mesi consecutivi.
Questi i dati rilasciati oggi dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti che portano il primo trimestre dell’anno a 354.931 auto vendute, in flessione del 13% sull’anno precedente.
“Il confronto con marzo dello scorso anno sembrerebbe un buon risultato – afferma Jacques Bousquet, Presidente dell’UNRAE, l’Associazione delle Case automobilistiche estere – perché realizzato con un giorno lavorativo in meno, tuttavia non dovremmo dimenticare che ci confrontiamo con un difficilissimo marzo 2012, affossato da un lungo sciopero delle bisarche (appena 138.816 immatricolazioni e un calo superiore al 26%)”.
Inoltre, va considerato lo spostamento del mix canali di vendita verso il noleggio, cresciuto nel mese al 21,6% di quota di mercato (+10,6% in volume), sostenendo le vendite nel Nord Est che, grazie alla più favorevole IPT nelle province a statuto speciale, risulta essere l’unica area del Paese a registrare una variazione positiva (+2,4% verso marzo 2012).
“Il comparto dell’auto – prosegue Bousquet - resta, infatti, nell’affannata attesa che la crisi di Governo trovi una soluzione che sia capace di interventi incisivi per il rilancio dell’economia e dei consumi, che riduca la pressione fiscale su famiglie ed imprese, e dia finalmente attenzione ad un settore trainante per l’economia italiana.”
“L’UNRAE – conclude Bousquet - si accinge a rinnovare i propri organi associativi ed il proprio Presidente: colgo l’occasione per salutare tutti gli operatori e ringraziarli per l’attenzione che è stata data alla nostra Associazione”.
Focalizzandoci ora sulle vendite per tipologia di acquirente, si nota come i privati abbiano evidenziato nel mese una flessione superiore a quella del mercato complessivo, pari a -7,3%, scendendo ulteriormente al 63,2% di rappresentatività sul totale, affiancati dalle società che, a loro volta, hanno perso in marzo oltre il 13% in volume (al 15,2% di quota). Il rush dei noleggi, invece, consente soprattutto alle autovetture diesel di rallentare la flessione e chiudere marzo al 7,6% in meno (-15,9% nel 1° trimestre), mentre le vetture alimentate a benzina segnano un calo nel mese del 16,5% (-23,8% sul cumulato). Sempre buona la performance del Gpl e del metano (rispettivamente +37,8% e +61,2% nel mese), in forte crescita le vetture ibride (+149,6% in marzo), grazie alla presenza di nuovi importanti modelli.
L’andamento degli ordini - secondo un primo scambio di informazioni fra UNRAE e ANFIA – indica circa 128.000 contratti di autovetture in marzo, che segnano una flessione di oltre il 16% rispetto allo stesso periodo 2012, portando il 1° trimestre dell’anno a quasi 347.000 unità complessive (-18,5%).
Infine, il mercato dell’usato ha evidenziato nel mese una flessione del 4,4% con 374.783 trasferimenti di proprietà, al lordo delle minivolture, consentendo al cumulato gennaio-marzo di attestarsi in linea con i livelli del 1° trimestre 2012 (+0,7% in volume e 1.088.327 vetture trasferite).
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