Gennaio chiude con il 18° calo a doppia cifra in due anni (2011-2013). Le 113.525 unità immatricolate nel mese appena trascorso, infatti, indicano una flessione anche peggiore di quella del gennaio 2012 e pari al 17,6%, rispetto alle 137.745 dell’anno precedente, che a sua volta registrò – appunto - una flessione del 16,6%. Il calo rispetto al gennaio 2011 è quindi del 31,6%.
Tra i 5 Grandi mercati, solo UK in controtendenza (+5,3%).
Il mercato europeo scende sotto i 13 milioni di vetture, un milione in meno rispetto all’anno scorso - secondo i dati diffusi oggi dall’ACEA - tuttavia, nonostante la crescita positiva di 9 tra i mercati più piccoli, i 5 Major Markets mantengono sostanzialmente invariato, rispetto allo scorso anno, il loro peso cumulato attorno al 73%, segno che la crisi dell’auto in Europa è davvero generalizzata.
Si chiude un anno di calo continuo a doppia cifra con volumi simili a 33 anni fa'
“Si chiude un anno di grandi difficoltà – ha commentato Jacques Bousquet, Presidente dell’UNRAE, l’Associazione delle Case automobilistiche estere in Italia.
L'UNRAE è l'Associazione che rappresenta le Case estere operanti
sul mercato italiano delle autovetture, dei veicoli commerciali e industriali,
dei bus e dei caravan e autocaravan.