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Riprendere si può. Europa alla 18a crescita consecutiva: +7% a febbraio. I 5 Major Market ed il noleggio sospingono la crescita

Periodo di pubblicazione: 17 marzo 2015
Periodo di riferimento dei dati: febbraio 2015

I 5 Major Market trainano il mercato europeo di febbraio, portando le vendite totali dell’Europa dei 28 + i 3 Paesi dell’Efta ad archiviare nel mese una crescita del 7%, la 18a consecutiva dal mese di settembre 2013, con 958.145 vetture immatricolate, rispetto alle 895.116 dello stesso periodo 2014, secondo i dati diffusi oggi dall’ACEA.


Alla crescita a doppia cifra della Gran Bretagna (+12% nel mese), che segna i 3 anni consecutivi di incremento, della Spagna (+26,1%), sostenuta dalla settima edizione degli incentivi del Plan Pive, e dell’Italia (+13,2%), si affianca il +6,6% della Germania ed il +4,5% della Francia, mentre gli altri Paesi europei registrano andamenti variegati. In particolare, vanno rilevati diversi segni negativi di una buona parte dei Paesi dell’Est.

 

Quasi la metà dei mercati europei (13 su 30, Malta esclusa) chiude febbraio in territorio negativo, l’altra metà, compresi i Major 5, sospinge la crescita dell’Europa, mentre sono 20 i Paesi che consentono al primo bimestre di chiudere con una crescita del 6,6%, grazie alle 1.986.792 autovetture vendute, rispetto alle 1.863.114 del gennaio-febbraio 2014.

 

“Come già in gennaio, i risultati di febbraio in Europa sostengono un migliore ottimismo per un mercato che continua a progredire”, afferma Romano Valente, Direttore Generale dell’UNRAE, l’Associazione delle Case estere. “Lo fa sulla spinta di politiche di rinnovo del parco circolante su alcuni grandi mercati ed anche sullo sviluppo del noleggio – prosegue Valente – come accade in particolare in Italia dove, pur presentandoci con una crescita a doppia cifra rispetto ad un passato molto basso, dobbiamo fronteggiare le reali difficoltà delle reti di vendita dovute alla stagnazione degli acquisti da parte delle famiglie”.

 

“Esiste quindi l’opportunità – conclude il Direttore Generale – di stimolare il rinnovo del parco circolante aiutando le famiglie, ad esempio con il piano di detraibilità dell’UNRAE e di accelerare il rinnovo del parco aziendale aiutando le imprese, riavvicinando la nostra fiscalità a quella europea: sarebbe il momento giusto per l’Italia di agganciare la vera crescita europea.”

 

Germania – Stabilità e ottimismo: a febbraio mercato dell’auto a +6,6%

 

Le performance del mercato dell’auto in Germania continuano a riflettere la stabilità economica del paese e il positivo clima di fiducia dei consumatori. Nel mese di febbraio arriva un +6,6% di crescita rispetto allo stesso mese dell’anno 2014, con 223.254 autovetture immatricolate che portano il cumulato del primo bimestre 2015 a 434.591 immatricolazioni, in aumento del 4,6%. La domanda di vetture diesel è cresciuta del 7% a febbraio (108.500 unità), con una quota del 49% sul totale mercato. Influente sulle vendite anche il calo dei prezzi dei carburanti che hanno favorito i consumi e ridotto i costi di gestione dell’auto. La VDA (l’Associazione dei Costruttori tedeschi in Germania) per l’intero anno 2015 prevede un andamento leggermente superiore alle 3.000.000 di vetture immatricolate lo scorso anno. La Global Insight, invece, ha rivisto al rialzo la propria stima delle vendite nel mercato tedesco, passando da 3.090.000 a 3.140.000 automobili immatricolate nel 2015. 

 

 

Gran Bretagna – Con il +12% di febbraio è record con 3 anni consecutivi di segni positivi

 

In uno dei mesi più deboli per numero di vendite, perché antecedente il cambio-targa di marzo, prosegue la crescita del mercato delle auto nuove in Gran Bretagna che a febbraio chiude con un incremento del 12% rispetto a febbraio 2014 immatricolando 76.958 auto nuove. Quella di febbraio è la 36esima crescita consecutiva che porta il primo bimestre ad un +8,3% rispetto allo scorso anno, con 241.814 auto vendute. Questi 3 anni di crescita rappresentano un record per il mercato della Gran Bretagna che registra costantemente risultati positivi dal marzo 2012, grazie sia al lancio di nuovi prodotti che alle vantaggiose offerte commerciali. Entrando nello specifico dei canali di vendita, nel mese di febbraio si evidenzia una forte crescita (+19,9%) delle immatricolazioni a noleggio che hanno superato quelle a privati e chiudono al 58,1% di quota (44.719 vendite) contro  il 40,2% di rappresentatività e 30.899 immatricolazioni di auto nuove vendute alle persone fisiche. Le società, infine, archiviano il mese con 1.340 unità vendute e una quota di mercato pari all’1,7%. L’intero 2015 è previsto chiudersi a 2.540.000 immatricolazioni (+2,6% sul 2015).   

 

 

Francia – Buon risultato del mercato francese che chiude febbraio a +4,5%

 

Il mercato dell’auto in Francia registra 147.584 immatricolazioni che equivalgono ad una crescita del 4,5% sul mese di febbraio 2014. Il primo bimestre  2014 archivia, invece, 280.754 automobili vendute e un +5,3% rispetto alle 266.744 vendite dello scorso anno. Dall’analisi per canale di vendita, emerge una flessione dei privati del 3,2% (che rappresentano il 48,9% del totale mercato) a fronte di una crescita del noleggio (al 15,8% di quota) e delle società (il 35,3% delle vendite). Per quanto concerne le alimentazioni, invece, il diesel si attesta sul 68,2%, la benzina rappresenta il 28,7%, il GPL lo 0,4% e l’ibrido/elettrico il 2,7% delle auto vendute. Maggiore influenza sulle future vendite in Francia avranno i fattori ambientali. Il Governo francese, infatti, vorrebbe ridurre le autovetture diesel circolanti e, a tal fine, sta implementando misure, quali: diminuire la differenza di prezzo tra benzina e diesel, introdurre da aprile incentivi fino a 10.000 euro per la sostituzione delle vetture diesel nelle aree più inquinate con auto elettriche. Per il 2015 la Global Insight prevede un miglioramento dell’1,3% a 1.820.000 unità.        

 

 

Spagna – Diciottesima crescita consecutiva grazie alle vendite di febbraio: +26,1%  

 

Prosegue con il mese di febbraio la crescita a doppia cifra del mercato dell’auto spagnolo, che grazie alla ripresa economica e al Plan Pive, vede immatricolate 86.717 autovetture e chiude con un +26,1% rispetto alle 68.763 dell’anno precedente, archiviando il primo bimestre 2015 a 154.836 unità, in crescita del 26,7%. Come gennaio, anche febbraio registra il miglior risultato dal 2010 e conferma il trend positivo grazie all’iniziativa di sostegno del Plan PIVE, appena rinnovato nella sua 7^ edizione e che si auspica venga protratto per tutto il 2015. L’analisi per acquirente evidenzia ottimi risultati nel mese per tutti i canali di vendita: i privati crescono del 24,9% con un totale di 44.956 auto vendute; le società crescono del 24,3% e immatricolano 19.495 veicoli e il noleggio, grazie alle 22.266 unità, aumenta del 30,4% rispetto all’anno scorso. Per il 2015, l’ANIACAM (Associazione di categoria spagnola) prevede che il milione di automobili potrà essere raggiunto se verranno estesi i piani di incentivazione per tutto l’anno, altrimenti l’anno chiuderà con circa 950.000 immatricolazioni.

 


TAG: immatricolazioni, autovetture, Europa, febbraio, 2015, vendite, Germania, Francia, Spagna, Gran Bretagna

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