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Continua il trend positivo dell'Europa dell'auto (+6,8%). L'Italia approfitta del rallentamento del Regno Unito per riprendersi il secondo posto

Periodo di pubblicazione: 15 febbraio 2018
Periodo di riferimento dei dati: gennaio 2018

Le previsioni ACEA per il 2018 indicano però una crescita di appena l’1%


Parte bene il 2018 dell’Europa nonostante una flessione importante nel Regno Unito (-6,3%) appesantisca il risultato totale, solo in parte assorbita dalle performance a doppia cifra di Spagna (+20,3%) e Germania (+11,6%).

Secondo i dati diffusi dall’ACEA, l’Associazione dei Costruttori Europei, l’anno si apre con un mese di gennaio che ha totalizzato 1.286.378 unità, che equivalgono a un +6,8% rispetto a gennaio 2017, quando il mercato dell’auto europeo era in piena crescita (+10,1%).

“Partenza più che buona - ha commentato Romano Valente, Direttore Generale dell’UNRAE, l’Associazione delle Case Automobilistiche Estere – nel corso dell’anno ci sarà da seguire con attenzione l’impatto sui volumi totali della Brexit nel Regno Unito e, per quanto riguarda la possibilità dell’Italia di rimanere al secondo posto nella classifica europea, l’impatto della fine del Superammortamento e il bisogno di alleggerimento delle giacenze di autoimmatricolazioni”.

“In particolare – conclude Valente - l’Italia affronta uno scenario di incertezza politica, nel quale perdurano le iniziative scoordinate da parte delle amministrazioni locali, già più volte sottolineate dalla nostra Associazione e senza che alcun partito abbia inserito il tema dello svecchiamento del parco all’interno del proprio programma politico”.

L’ACEA avverte che regole più severe sulle emissioni delle auto e la Brexit rappresentavano una minaccia per l'industria e per questo stima per il 2018 una crescita che rischia di rallentare all’1%.

 

 

Germania – Buono l’avvio per il mercato dell’auto: gennaio a +11,6%

 

Il mercato dell’automobile del 2018 in Germania si apre con un incremento dell’11,6% grazie alle 269.429 immatricolazioni archiviate rispetto alle 241.399 di gennaio 2017. Di queste il 35,1% è la quota che riguarda il canale dei privati, che registrano un aumento del 24,5%. Le immatricolazioni a persone giuridiche, invece, si attestano su un incremento del 4,7% e una quota del 64,9%. Sul fronte delle alimentazioni, infine, si segnala l’aumento del 32,1% per la benzina che rappresenta il 61,8% del mercato totale, a fronte di un calo del diesel del 17,6% rispetto allo scorso anno e una quota del 33,3%. Incremento del 108,9% per le elettriche (1% di quota), del 95% per le ibride (al 3,4% di rappresentatività), del 370,7% per il metano (0,3% di quota) e del 29,3% per il GPL (allo 0,1% di rappresentatività).

 

 

Regno Unito – Prosegue la flessione del mercato: il 2018 inizia in calo (-6,3%)

 

Dopo un 2017 che ha archiviato una flessione del 5,7%, prosegue nel 2018 il calo delle vendite di automobili nuove nel Regno Unito. Gennaio, che fa segnare la decima flessione consecutiva, si apre con un calo del 6,3% con 163.615 vendite contro le 174.564 di gennaio dello scorso anno ma si confronta con un gennaio 2017 che aveva registrato volumi record dal 2005. Il calo registrato riflette le difficoltà di tutti i canali di vendita: in particolare, crollano le vendite delle società, che registrano un -29,7% rispetto a gennaio 2017 con 4.686 unità. I privati perdono invece il 9,5% con 69.416 immatricolazioni e le flotte, con un calo più moderato, perdono comunque l’1,8% con 89.513 vendite. La domanda di auto è calata in tutti i segmenti, ad accezione di quello dei SUV, che registrano un quinto delle vendite e crescono del 6,6%. Sul fronte delle alimentazioni, infine, si sottolinea la crescita della benzina (+8,5%) e delle alimentazioni alternative che con un +23,9% guadagno 1,3 punti percentuali di quota rispetto allo scorso anno con 9.020 unità.

 

 

Francia – A gennaio si parte con un +2,5% per il mercato dell’auto

 

Con alle spalle un 2017 che si è chiuso in aumento del 4,7%, la Francia prosegue nel trend di crescita grazie al risultato positivo nell’apertura del 2018. Il mese di gennaio, infatti, ha totalizzato 156.846 immatricolazioni di auto nuove, il 2,5% in più delle 153.046 di gennaio 2017. Sul fronte delle alimentazioni, da segnalare il crollo delle vendite di vetture elettriche, che con 1.286 unità perdono il 42% dei volumi rispetto allo scorso anno, a fronte delle immatricolazioni di vetture ibride che guadagnano il 27% e una rappresentatività del 5,3% e delle immatricolazioni di auto a benzina che aumentano del 16,5%. Prosegue, invece, il calo del diesel che flette del 12,0% e fa registrare 64.492 unità e una quota del 41,1% contro il 47,9% del 2017. Da segnalare, infine. L’aumento di 7 punti percentuali delle immatricolazioni dei SUV ora al 37% di quota.

 

 

Spagna – L’arrivo della stagione turistica spinge le vendite di gennaio (+20,3%)

 

Il mese di gennaio 2018 si chiude con 101.661 immatricolazioni di auto (+20,3%) e supera per la prima volta le immatricolazioni del 2008. Analogamente a quanto accaduto nel corso del 2017, anche a gennaio i canali società e noleggio sono quelli che crescono di più. In questo primo mese dell’anno, infatti, i privati archiviano oltre la metà delle vendite con 52.523 immatricolazioni ma con un incremento del 15,6% contro le società che, con 33.189 unità, aumentano del 26,4%. Performance altrettanto positiva per i noleggi che hanno registrato 16.219 immatricolazioni e una crescita del 24% rispetto al 2017. Questi risultati si spiegano anche grazie al rinnovo delle flotte in coincidenza con l’arrivo della stagione turistica.


TAG: immatricolazioni, autovetture, Europa, gennaio, 2018

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