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20a Crescita consecutiva in Europa. Aprile: il miglior risultato dal 2009

Periodo di pubblicazione: 19 maggio 2015
Periodo di riferimento dei dati: aprile 2015

Le vendite in Europa (EU28+EFTA) nel mese di aprile sono cresciute del 6,9% grazie al generalizzato recupero dell’economia ed agli sforzi commerciali messi in campo in diversi Paesi dalle Case e dalle proprie Reti distributive.


Le vetture vendute nel mese, secondo i dati diffusi oggi dall’ACEA, l’Associazione dei Costruttori europei, sono state 1.209.551, rispetto alle 1.131.946 dello stesso periodo 2014, evidenziando il miglior risultato in volume dal 2009.

 

Nei primi 4 mesi le immatricolazioni hanno raggiunto le 4.848.058 unità, in aumento dell’8,1% con circa 362.500 auto vendute in più del gennaio-aprile 2014.

 

Dei 5 Major Market, questa volta è soprattutto l’Italia a spingere l’andatura grazie al +24,2% registrato in aprile, mentre gli altri 4 Paesi crescono, nel mese, meno della media europea. “La crescita del mercato italiano – afferma Romano Valente, Direttore Generale dell’UNRAE - oltre che sostenuta dal noleggio a breve e lungo termine per le ragioni ormai note, è legata all’aumento degli acquisti da parte dei privati, grazie soprattutto al poderoso sostegno commerciale delle Case e delle Reti, che però non è finanziariamente sostenibile nel medio e lungo periodo”. “Di fatto, tutte le Case e le loro Concessionarie si stanno sostituendo allo Stato nell’esigenza di ringiovanire il parco circolante. A questo ritmo di sostituzione, tuttavia, si impiegheranno molti anni per rinnovarlo significativamente”. “Occorre, invece – conclude il Direttore Generale - che questo processo sia accelerato attraverso, ad esempio, il sostegno fiscale alle famiglie con la detraibilità di parte dei costi di acquisto ed anche alle imprese con la revisione della fiscalità delle auto aziendali, considerando che una migliore rotazione delle stesse renderebbe disponibile un usato più fresco che sarebbe di aiuto al rinnovo del parco anziano”.

 

In definitiva, hanno contribuito alla crescita dell’Europa anche mercati piccoli come Portogallo, Irlanda e Grecia, mentre gli unici mercati di volume in negativo sono stati Belgio e Olanda.

 

 

Germania – Altra crescita sostenuta in aprile, oltre il 64% delle vendite a clienti non privati

 

Proseguendo il trend positivo dei mesi precedenti, il mercato dell’auto tedesca segna in aprile una crescita del 6,3% a 291.395 vetture immatricolate, rispetto alle 274.097 dello stesso periodo 2014. Nei primi 4 mesi dell’anno le vetture vendute sono 1.049.025, in aumento del 6,4% sulle 985.850 del gennaio-aprile 2014.  Nel mese oltre il 64% delle immatricolazioni hanno interessato clienti non privati; le famiglie, infatti, con circa 360.000 vetture immatricolate, non riescono a raggiungere i livelli dell’anno precedente. Tra le motorizzazioni risulta in crescita il diesel (+6,8% in aprile) a 140.000 vetture immatricolate. Il mercato tedesco continua ad essere sostenuto anche da una forte crescita economica, dalle elevate offerte commerciali e dal lancio di nuovi modelli e, l’attuale andamento, consente alla VDIK, l’Associazione dei costruttori esteri, di confermare la propria previsione di un mercato 2015 a 3.050.000 unità (+0,4%). La Global Insight, ancor più positiva, intravede a fine anno un incremento del 3,3% a 3.140.000 vetture vendute.

 

 

Regno Unito –  Aprile: 38^ crescita consecutiva, il miglior risultato degli ultimi 10 anni

 

Dopo un I trimestre record, il mercato britannico in aprile segna una crescita robusta, la 38^ consecutiva. La domanda è, infatti, cresciuta del 5,1% a 185.778 unità, archiviando il miglior risultato per il mese di aprile degli ultimi 10 anni. Il I quadrimestre è riuscito, così, ad immatricolare 920.366 unità, incrementando i propri volumi del 6,4%. 

Lo scenario economico presenta molti indicatori positivi: crescita dell’occupazione, bassa inflazione e bassi tassi di interesse, incidendo positivamente sul clima di fiducia dei consumatori, nonostante il Pil del I trimestre sia sceso per la cautela degli operatori in attesa delle elezioni politiche. Inoltre, il mercato auto sta beneficiando delle continue offerte commerciali di Case e concessionarie, che possono contare su un vantaggioso tasso di cambio per i veicoli provenienti dall’Area Euro. L’incremento del mese di aprile è stato determinato dal noleggio cresciuto del 9% a 93.095 unità, superando il 50% di quota. In crescita contenuta la domanda dei privati: +2,7% a 85.980 unità, mentre cedono in volume le società (-12,4% a 6.703 immatricolazioni). Grazie al contributo statale all’acquisto, crescono del 70% le vendite di vetture a basso impatto ambientale. La Global Insight stima per il 2015 una crescita superiore al 3% con 2.560.000 immatricolazioni complessive.

 

 

Francia – Dopo lo sprint del I trimestre, il mercato torna in aprile su crescite fisiologiche

 

 Anche la Francia, dopo aver chiuso il I trimestre in forte crescita, in aprile è tornata a tassi di incremento più moderati. In marzo, infatti, il risultato è stato determinato da una forte spinta delle reti di vendita per il raggiungimento degli obiettivi trimestrali, mentre si ritiene che l’andamento di aprile sia quello fisiologico del mercato d’oltralpe. In particolare, le vetture vendute nel mese sono state 170.765, in crescita del 2,3% rispetto alle 166.959 dello stesso periodo 2014. Il I quadrimestre, come anticipato, evidenzia una crescita più forte e pari al 5,6% con 648.084 immatricolazioni. Gli acquisti dei privati (-4,9% in volume nel mese) risentono della debolezza della crescita salariale, di un basso clima di fiducia che porta ad atteggiamenti precauzionali e ad aumentare i risparmi, anche in considerazione delle ancora difficili condizioni del mercato del lavoro. Gli operatori ritengono che il mercato francese nel 2015 possa archiviare una crescita vicina al 3% a 1.850.000 unità, rimanendo al di sotto dei livelli pre-crisi.

 

 

Spagna – Il mercato rallenta la crescita in attesa del Plan PIVE 8, rinnovato poi in maggio

 

Nel mese di aprile il mercato spagnolo ha confermato il suo trend positivo, rallentando però la crescita, che si è portata al 3,2% con 82.715 immatricolazioni, rispetto alle 80.174 dell’aprile 2014. Ciò è stato determinato dall’attesa dell’ufficializzazione dell’ottava edizione del Plan PIVE che ha frenato gli acquisti. Nei giorni scorsi, però, si è avuto l’annuncio del rinnovo con soddisfazione delle Associazioni di categoria che stimano, così, che il mercato spagnolo nel 2015 possa tornare, dopo 6 anni, al traguardo del milione di autovetture vendute (+17% circa). Quella di aprile rappresenta la 20^ crescita consecutiva del mercato e consente al I quadrimestre di archiviare 349.857 immatricolazioni, in crescita del 23,9% sulle 282.301 del gennaio-aprile 2014. In forte crescita la domanda dei privati (+18,8%), a 43.486 vetture vendute (180.362 e +27,2% nel cumulato) ed ancor più forte la crescita delle società: +34,9% a 22.882 immatricolazioni (+29,2% nel quadrimestre). Pesante calo, invece, per il noleggio: -38,5% nel mese a 16.347 unità, causato dall’anticipo degli acquisti su marzo (+12,8% nel cumulato).


TAG: Europa, autovetture, aprile, 2015


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